lunedì 4 novembre 2013

Comparazione tra mobilizzazione vertebrale unilaterale e stretching nel test SLR

Szlezak AMGeorgilopoulos P 2011 Dec;16(6)
In questo studio hanno suddiviso 36 soggetti sani in 3 gruppi: gruppo di controllo in cui per 3 minuti non è stato effettuato nulla, un gruppo dove è stata sono state eseguite delle mobilizzazioni unilaterali in postero anteriore di III grado in oscillazione a 2 Hz da  T12 a L5 per 30 secondi ad ogni livello  (totale 3 min), ed un gruppo dove è stato mantenuto uno stretching delle catene posteriori dell'arto inferiore (posizione SLR) per 3 min (l'arto inferiore veniva tenuto sollevato fino al punto in cui l'esaminatore avvertiva la prima resistenza R1).

In tutti i 3 gruppi è stato eseguito il test di SLR (Straight Leg Raise) prima e dopo l'esperimento e l'esaminatore si fermava quando avvertiva la prima resistenza dell'arto inferiore (R1) e veniva misurato l'angolo di flessione.

Risultati: L'unico gruppo che ha avuto una variazione statisticamente significativa tra misurazione pre e post   (P>0,001) è stato il gruppo della mobilizzazione vertebrale

Conclusioni: Lo studio dimostra che le mobilizzazioni vertebrali riducono la sensibilità del test in SRL nei soggetti sani, con effetto sulla neurodinamica, ma non è ancora chiaro attraverso quale meccanismo agiscano.